Come curare il virus dell'influenza
Julie.
L'influenza è una malattia infettiva e il virus che la trasmette appartiene alla famiglia dell'Orthomyxoviridae. Non esiste un unico tipo di virus influenzale ma si divide in vari ceppi (A,B,C). I virus di tipo A e B sono i più frequenti a determinare l'influenza classica, mentre il virus di tipo C è asintomatico e provoca una infezione simile al raffreddore.
I vari tipi di virus influenzale
- Il virus di tipo A non è presente solo nell'uomo ma anche in alcune specie animali, come nei cavalli, nei maiali e negli uccelli e si suddivide in vari sottotipi come il virus dell'influenza A sottotipo H1N1 responsabile di forme influenzali pandemiche negli animali, la influenza aviaria e la febbre suina.
- Il virus di tipo B è presente solo nell'uomo e non ha soto tipi distinti.
I virus dell'influenza hanno la caratteristica di essere mutanti e cioè, si modificano ogni anno, costringendo l'organismo a produrre, ogni volta, nuovi anticorpi in grado di combatterli.
Questi virus sopravvivono solo nelle prime vie respiratorie: naso, faringe, laringe.
Il contagio avviene da persona a persona per via aerea, si diffonde tramite le cosiddette "goccioline di Flugge", queste vengono emesse al momento dello starnuto e del colpo di tosse; o semplicemente avviene per contatto con mani e oggetti contaminati da persone infette.
I rimedi e la cura dell'influenza
Nella cura dell'infezione influenzale si può agire in due metodi diversi:
- il primo metodo è di prevenzione; in quanto cura la causa.
- il secondo metodo è curare i sintomi, essendo già in atto, l'influenza.
Per quanto riguarda la prevenzione, efficace è il vaccino antiinfluenzale che agisce attivando gli anticorpi specifici presenti nel corpo umano contro il virus.
Così, quando l'influenza si presenta, in genere nei periodi stagionali (autunno e inverno), le persone vaccinate sono già in possesso degli anticorpi. Il vaccino risulta così efficace per lottare contro il virus.
L'iniezione del vaccino influenzale si deve fare ogni anno, proprio per lo sviluppo di nuovi sotto-tipi; più colpito dall'influenza è l'emisfero nord e il periodo endemico è quello di ottobre, novembre e dicembre.
Se invece, l'influenza è già presente, occorre somministrare antiinfiammatori e antipiretici; con questi rimedi si cerca di calmare il dolore e la febbre.
Si possono somministrare anche farmaci per via orale contro il raffreddore, per alleviare l'ostruzione nasale; si usano in genere, decongestionanti associati ad antiinfiammatori o farmaci contro il mal di gola, se l'infiammazione avviene a livello faringeo.
La somministrazione di antibiotici (sotto prescrizione medica) si fa soltanbto in casi di superinfezione batterica delle vie respiratorie o per complicazioni (broncopolmonite, polmonite), perché l'influenza è una malattia virale e in questo caso nessun antibiotico risulta efficace.
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