Il colesterolo: quale dieta seguire

Pubblicato il da julie

                                                                                         di Julie

 

 

 

2095976364_646b264d55.jpgIl colesterolo, sostanza appartenente alla classe dei grassi, viene sia introdotto con la dieta che prodotto dal nostro organismo.
E' una sostanza indispensabile in quanto è il componente costitutivo principale della membrana cellulare, rientra nei meccanismi di produzione degli ormoni legati allo sviluppo e alla riproduzione (precursore della vitamina D) e produce gli acidi biliari che determinano l'assorbimento intestinale. E' presente anche nel sangue, dove si lega alle lipoproteine. Le lipoproteine si dividono in HDL (lipoproteine ad alta densità) e in LDL (lipoproteine a bassa densità). Le prime, trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato per la sua eliminazione; le seconde invece, lo trasportano verso i tessuti dove viene depositato. Su questa distinzione il colesterolo viene suddiviso in due categorie: il colesterolo “buono”, quello trasportato dalle proteine HDL e quello “cattivo” trasportato dalle altre lipoproteine (LDL).
Il colesterolo viene prodotto dal fegato e molte persone, pur seguendo una dieta equilibrata, soffrono di ipercolesterolemia in quanto per un loro processo endogeno, producono colesterolo in eccesso; questo squilibrio sembra sia causato da fattori genetici.
Gli studi epidemiologici dimostrano che esiste una correlazione tra il tasso di colesterolo totale e l'incidenza di malattie vascolari e di cardiopatie coronariche. Per evitare la malattia arteriosclerotica occorre quindi, mantenere entro la norma, i valori di colesterolo nel sangue e curare gli eventuali squilibri con un appropriato regime dietetico, associato a una buona osservanza di regole igieniche.
Consigli per la dieta da seguire per la prevenzione del colesterolo.
Il consiglio principale per una buona prevenzione è quello di eliminare i cibi ad alto valore di colesterolo come: cervello, tuorlo d'uovo, burro, frutti di mare e salumi e alimenti ricchi di acidi grassi saturi, come i cibi fritti e l'aggiunta di troppo condimento sulle pietanze. Occorre invece orientarsi su cibi vegetali, come frutta e verdura, carni bianche o pesce, e aumentare il consumo di legumi a elevato contenuto proteico.
Limitare il consumo di formaggio e preferire il latte parzialmente scremato.
Ovviamente, deve essere moderato l'uso di alcolici, di zuccheri semplici (dolci in genere), di caffè, di vino e di sale; meglio usare qualche spezia in più, per insaporire e avere una eventuale azione digestiva e depurativa.
Questo tipo di alimentazione oltre che mantenere il controllo del livello di colesterolo nel nostro organismo può essere anche la dieta di base, per seguire una cura dimagrante.
Foto Flickr - di Geomangio

Con tag Malattie

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M
perché le cose buone fanno male?
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J
<br /> <br /> Bella domanda...<br /> <br /> <br /> <br />
R
Mi è venuta fame...ahahahah
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J
<br /> <br /> Resisti...e pensa al tuo colesterolo!!<br /> <br /> <br /> <br />